Hiero gamos

La ierogamia (dal greco ιερογαμία, "matrimonio sacro") è un rito che simboleggia l'accoppiamento tra un dio e un uomo o una donna. Solitamente celebrato in primavera, è un antico rituale in cui i participanti ritenevano di poter ottenere una profonda esperienza religiosa tramite rapporti sessuali. I partecipanti assumevano le caratteristiche delle divinità, spesso fungendo da tramite per la divinità in questione. Con la loro unione garantivano fertilità a loro stessi, alla terra ed al popolo. Il rito era spesso praticato dal monarca e dalla personalità che guidava la religione dominante.

In alcuni casi, come il "matrimonio sacro" tra il re di una città stato sumera e la grande Sacerdotessa di Inanna, si prestava a scopi più pratici: la gente comune spesso coglieva questa opportunità per avere rapporti sessuali con la propria sposa, facendo in modo che la nascita dei figli accadesse in inverno, quando avrebbero avuto più tempo per prendersi cura di loro.

Nella religione Sumera, in una fase della Festa del Nuovo Anno, uno dei riti consisteva nella Ierogamia, cioè l'unione sacra del dio e della dea, la cui conseguenza era quella di rinnovare la vita umana, animale e vegetale, sulla terra. Negli studi sulla religione sumera è accertato che quando Gudea costrui un tempio, riservò per il suo dio e per la sua pareda la camera nella quale doveva avvenire la loro unione.

In alcune iscrizioni vi sono delle descrizioni di una Ierogamia: Il dio infiammato dal desidero viene paragonato all'aquila che segue con lo sguardo un animale selvatico, ad un turbine che sprona alla battaglia; quando lascia il letto nuziale, viene paragonato al sole che si leva su Lagash. La dea va con sollecitudine vero lo spose come un coniuge tendente alla propria dimora: essa è assimilata al fiume Trigri in piena; è la regina, la figlia del dio del cielo, il giardino su cui è alzato il vaso della libazione.

Vi sono stati ritrovamenti archeologici che documentano come il tempio di Ishtar ad Assur abbia coniato piccole targhe di piombo raffiguranti una Ierogamia.

Un possibile esempio moderno di ierogamia è la religione Wicca, in cui i participanti prendono parte a quello che è chiamato il Grande Rito. Più spesso fatto nella notte di Beltane (1 maggio), in questo rito un uomo e una donna, assumendo le identità di un Dio e di una Dea, fanno sesso per celebrare l'unione delle divinità come amanti e la concezione del nuovo Dio che nascerà a Yule. È essenzialmente un rito di fertilità, che vuole simbolizzare la inseminazione del seme in Madre Terra che si realizzerà in autunno.