Sybari
Museo
Via Casoni tel
0981/79391-79392
aperto tutti i giorni:
9.00-18.30 ingresso £4.000
Servizi: bookshop, servizio per disabili, Archivio fotografico, Laboratorio di
restauro
Notizie storiche
A nord-est degli scavi
archeologici, una nuova grande struttura museale, costruita appositamente,
ospita, dall'estate 1996, il museo intitolato alla Sibaritide,
ove sono esposti non solo i reperti dall'area urbana, ma anche quelli del
territorio anticamente controllato da Sybaris. Il
moderno edificio, dotato d'impianto di climatizzazione, č strutturato su tre
livelli: nel seminterrato sono i magazzini e i laboratori di restauro, al primo
e al secondo le sale espositive.
Il museo, in fase di
allestimento e attesa di un assetto definitivo, accoglie una serie di mostre
temporanee( "Santuari arcaici della Sibaritide",
"Scavi protostorici di Torre Mordillo e Broglio Trebisacce"
e "Passato e futuro a Sibari") in cui sonu esposti al pubblico significativi reperti del periodo
protostorico e arcaico rinvenuti nel territorio: questi troveranno, in un
prossimo futuro, una loro collocazione organica, assieme all'abbondante
materiale provvisoriamente collocato ancora nei magazzini. Diamo quindi, al
momento, una sommaria indicazione dei principali nuclei archeologici che, prima
raccolti in un prefabbricato di Parco dcl Cavallo e
nell'edificio ex-Consorzio di Bonifica di Casa Bianca, fanno parte oggi della
nuova realtą museale.
Sybaris-Thourioi-Copia.Frammenti di coppe tipo "Tapsos" (730 a.C.) e protocorinzie:
ceramica sub-geometriche greco-orientali e rudia; pettorale in lamina sbalzata d'oro (600-557 a.C.);
ceramica importata dn Corinto Atene, Ionia,Sparta, isole egee; frammenti architettonici arcaici
dall'arca di Parco del Cavallo e di Stombi: rocchi di
colonna, capitello d'anta, fregi (dorico e ionico) e trabeazioni(550-500 a.C.);
ceramica locale, cratere a calice a figure rosse(fine V a.C.); ceramica a
figure rosse,vernice nera, lucerne; "terra sigillata"romana (I-VI
d.C.); zampe e coda bronzee di statua equestre; statua di Aura in marmo (Id.C.), statua marmorea di divinitą seduta (Demetra?),
torso virile policleteo, statue-ritratto acefale in
marmo (etą romana), testa-ritratto dell'imperatore Claudio; diversi bronzetti
d'uso domestico (divinitą, offerenti e animali).
Broglio di Trebisacce.
Ceramica di tipo miceneo, dolii con cordoni a fasce;
ceramica
d'impasto (XV-XII a.C.).
Torre del Mordillo. Frammenti di ceramica di produzione micenea e dolii a cordone.
Francavilla Marittima. Vaso dell'etą del Bronzo; corredi da tombe dell'etą
del Ferro, con i caratteristici pithoi "a
bombarda", dischi, falcetti, roncole, scalpelli, palette, tazze, bacili,
calderoni (bronzo), collane d'ambra, fibule a quattro spirali; coppa bronzea di
fattura siro-fenicia (775-750 a.C.);kotylai tardo-geometriche; scarabei egiziani, tombe con
corredi (VII-VI a.C.). Materiale votivo dal santuario di Athena (VI-IV a.C.):
vari materiali ceramici, archi di fibule in osso a figura di ariete, iscrizione
bronzea di Kleombrotos, statuetta femminile bronzea,
statuetta di oplita in bronzo, peso di bronzo da 3 dracme.
Riccardo Brunetti